Area Ctu

Iscrizione all'Albo dei Consulenti del Tribunale di Modena

A seguito dell’entrata in vigore della riforma Cartabia di cui al Dlgs 10/10/2022 e del successivo DM 109/2023, il Ministero ha realizzato un unico portale denominato “Gestione Albi, elenchi CTU e altri ausiliari”, attraverso il quale sarà possibile inoltrare le domande di iscrizione a ciascun albo circondariale da parte dei professionisti e su cui potranno essere effettuate tutte le interrogazioni utili per ottenere i dati relativi ai consulenti tecnici iscritti nei singoli albi circondariali.

Le nuove domande di iscrizione all’albo CTU potranno essere presentate dai professionisti esclusivamente in due fasce temporali di ciascun anno:

  • dal 1° marzo al 30 aprile;
  • dal 1° settembre al 31 ottobre.

L’accesso al portale https://alboctuelenchi.giustizia.it/gestione-albi/home deve avvenire tramite autenticazione SPID, CIE, CNS.

Il Ministero ha realizzato un manuale utente che può essere scaricato dal portale stesso dopo aver effettuato l’accesso autenticato. Per eventuali richieste di assistenza, o per formulare domande sulla compilazione delle varie procedure guidate, nel fondo della pagina dalla quale si accede al portale è riportato il link dei contatti che consente di aprire un ticket con l’Ufficio dedicato del Ministero della Giustizia.

All’art. 4 del DM 109/2023 sono definiti i requisiti per l’iscrizione dei CTU, per gli Architetti della Provincia di Modena:
– avere iscrizione all’Ordine Architetti P.P.C. di Modena;
– essere in regola con gli obblighi di formazione professionale,
– avere residenza anagrafica o domicilio professionale ai sensi dell’articolo 16 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 nel circondario del Tribunale di Modena;
– essere di condotta morale specchiata;
– essere dotati di speciale competenza tecnica nelle materie oggetto della categoria di interesse.

Inoltre, ai sensi dell’articolo 5 del DM 109/2023, nella domanda di iscrizione all’albo l’aspirante indica mediante dichiarazione sostitutiva, a pena di inammissibilità:
a) la categoria e il settore di specializzazione per i quali chiede l’iscrizione;
b) le proprie generalità e il proprio indirizzo di posta elettronica certificata;
c) la formazione scolastica, universitaria e post-universitaria e i titoli di studio conseguiti;
d) gli eventuali specifici percorsi formativi volti ad acquisire adeguate competenze nell’ambito della conciliazione, nonché sul processo e sull’attività del consulente tecnico;
e) il curriculum scientifico;
f) l’Ordine professionale in cui è iscritto;
g) la dichiarazione di non aver riportato condanne passate in giudicato, oppure l’indicazione delle condanne eventualmente riportate;
h) la dichiarazione di non essere a conoscenza di procedimenti penali pendenti a suo carico, oppure l’indicazione dei procedimenti pendenti dei quali abbia conoscenza;
i) la dichiarazione di non aver riportato negli ultimi cinque anni sanzioni disciplinari più gravi di quella minima prevista dall’ordinamento professionale di appartenenza; (che nel caso degli architetti è rappresentata dall’avvertimento)
l) la dichiarazione di essere in regola con gli obblighi di formazione professionale continua, con specifica indicazione dei crediti conseguiti, e con gli obblighi contributivi e previdenziali;
m) l’attività professionale svolta, con particolare riguardo a quella degli ultimi cinque anni;
n) la dichiarazione che i titoli e i documenti attestanti la formazione e l’attività professionale svolta prodotti in copia sono conformi all’originale;
o) l’impegno a comunicare senza indugio ogni variazione del proprio indirizzo di posta elettronica certificata nonché ogni altra circostanza rilevante sopravvenuta.

Per ogni ulteriore approfondimento si rimanda alla lettura del DM 109/2023.

PCT - Processo Civile Telematico

Convenzione per la realizzazione dei servizi relativi al Processo Civile Telematico a favore dei CTU di Modena iscritti all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Modena, all’Ordine degli Ingegneri di Modena ed al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Modena stipulata con Visura S.p.A.

Il Processo Civile Telematico (PCT) è il sistema del Ministero della Giustizia che si pone l’obiettivo di automatizzare, tramite l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione, i flussi intormativi e documentali tra utenti esterni (ausiliari del giudice e avvocati) e Uffici Giudiziari relativamente ai processi civili.

Il Punto di Accesso consente di redigere e depositare gli atti presso di Uffici Giudiziari attraverso l’utilizzo di un Redattore Atti integrato nel PdA, di ricevere Biglietti di Cancelleria, di ricevere notifiche e di consultare i dati dei Registri di Cancelleria presso gli Uffici Giudiziari.

Il Professionista può, via web, dal proprio studio in modalità veloce e sicura:

Creare, firmare digitalmente e trasmettere gli atti a valore legale al Tribunale interessato attraverso una connessione sicura e criptata e ricevere un’attestazione temporale ufficiale del deposito
Ricevere notifiche dal Tribunale al proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata PT sul PdA
Accedere in maniera completa a tutte le informazioni e gli atti depositati riguardanti i fascicoli relativi alle procedure esecutive immobiliari in cui sono stati nominati.

La convenzione consente di accedere al punto di accesso telematico a fronte del versamento annuale di €. 25,00 e di una ulteriore somma di €. 1,00 per ogni invio telematico fino ad un massimo di €. 80,00 annui (gli importi indicati sono IVA esclusa).
L’importo citato comprende, oltre all’accesso al portale, l’assistenza telefonica, un breve corso sull’utilizzo del sistema ed una agevolazione per eventuali corsi di approfondimento.
PER ACCEDERE AL PROCESSO CIVILE TELEMATICO E’ NECESSARIO ESSERE IN POSSESSO DI FIRMA DIGITALE (vedi convenzione per firma digitale).

Per usufruire del servizio occorre effettuare la registrazione (IMPORTANTE: I CTU che effettuano la registrazione sono pregati di informare il proprio Ordine di appartenenza che provvederà a darne comunicazione alla Cancelleria del Tribunale).

Per eventuali informazioni è possibile contattare:
Visura S.p.A. di Roma
Referente Area Commerciale
Valerio Bartoli
valerio.bartoli@visura.it
tel. 06 68417869
cell. 338 3662500

ACCEDI AL SITO: ctumodena.visura.it
(si consiglia di utilizzare il browser Mozilla Firefox)
E’ possibile scaricare:
Convenzione stipulata con VISURA S.p.A.
Istruzioni per l’iscrizione al punto di accesso CTU di Modena

Liquidazione on-line delle spese di giustizia

Le spese di Giustizia sono i compensi e le indennità spettanti a soggetti terzi (es. i CTU) liquidati dal Giudice presso il quale si svolge il procedimento e messi in pagamento dall’ufficio competente del Funzionario delegato alla spesa. Completata l’attività, l’interessato presenta un’istanza di liquidazione presso la Cancelleria del Giudice che ha conferito l’incarico.
Presso gli uffici giudiziari che utilizzano la piattaforma SIAMM – Spese di Giustizia, il Tirbunale di Modena è uno di questi, è possibile presentare la richiesta online utilizzando il Sistema Liquidazioni Spese di Giustizia.

Per usufruire del servizio occorre effettuare la registrazione.

ACCEDI AL SITO: Ministero della Giustizia

E’ possibile scaricare:

Manuale Utente per la Liquidazione on-line delle spese di giustizia

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Procura della Repubblica del Tribunale di Modena
Nota del 19 maggio 2014
FATTURA ELETTRONICA. Spese di giustizia. Prime indicazioni operative
Con nota n. 49107.U del 5 maggio 2014 la Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità ha segnalato le prime indicazioni operative relative alla fatturazione elettronica. Come è noto, ai sensi dell’art. 1, commi 209 -213 della L. n 244/07, dal 6 giungo 2014 diventa operativo l’obbligo della fatturazione elettronica, nei rapporti economici tra pubblica amministrazione e fornitori di beni e servizi. Da tale data il Tribunale non potrà più ricevere fatture in formato cartaceo.
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